Alcune immagini della festa patronale in onore di Maria – Moie 8 settembre 2019

Le linee esterne dell’abbazia romanica sono illuminate nei giorni della festa così come sono installate delle luminarie lungo via Risorgimento: è un’iniziativa voluta dalla parrocchia e divenuta tradizionale.

La fiaccolata delle associazioni unisce tanti volontari e operatori delle associazioni civili ed ecclesiali. La partenza, dal sagrato della chiesa Cristo Redentore martedì 3 settembre, è stata rimandata di qualche minuto a causa di un guasto all’illuminazione pubblica in via Giovanni XXIII. La sicurezza lungo il percorso è stata garantita dalla Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni.

All’arrivo della fiaccolata del 3 settembre, in chiesa Santa Maria, padre Franco Granata ha proposto un pensiero sul senso del camminare insieme nella notte. «Le fiaccole che avete tenute accese nel cammino sono il segno della speranza che deve accompagnarci nella vita. Vi invito a essere comunità che accoglie per far vedere il vero volto di Dio che ci ha donato suo Figlio. L’accoglienza raggiunge il suo obiettivo quando diventa un abbraccio, come quello di Dio che sa aspettare e abbracciare con amore».

Il parroco don Igor ha accompagnato il cammino del 3 settembre e ha ringraziato i presenti che si impegnano ogni giorno nelle diverse associazioni. A tutti è stata donata una decina del rosario.

La pesca di beneficienza è allestita da un gruppo di volontari nel salone della scuola materna “D. Pallavicino” ed è molto apprezzata dai bambini che possono tentare di avere il pesciolino rosso. Tanti premi in generi alimentari e oggetti per la casa sono stati numerati e sistemati nelle settimane precedenti l’apertura. La pesca è stata aperta nel pomeriggio di sabato 31 agosto e si è conclusa la sera dell’8 settembre, con un giorno di anticipo rispetto al previsto a causa della conclusione dei premi preparati.

La santa Messa dell’ 8 settembre alle 10 è stata presieduta dal vescovo Gerardo Rocconi con l’animazione musicale del coro polifonico David Brunori che ha proposto, come canto d’inizio, il brano “Oh Madre di Misericordia” scritto e musicato da padre Armando Pierucci. Hanno partecipato alla celebrazione il sindaco di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli, e suor Augusta Colombo, la carmelitana che è stata a Moie dal 1989 al 1995 come direttrice della scuola materna.

Il vescovo Gerardo ha presieduto la Santa Messa dell’8 settembre alle 10 nell’abbazia: “Perché celebrare la nascita di Maria? – ha chiesto nell’omelia –  Perché guardando lei ripensiamo al suo Sì e comprendiamo che lei è un dono che Dio ha fatto all’umanità”. Ha concelebrato l’ex parroco don Gianni Giuliani.

Da sinistra i confratelli Lamberto Possanzini, Claudio Prosperi e Luigi Coppa prima del rito della vestizione e il priore Gianni Cantarini. Partecipano, insieme agli altri confratelli, alla Messa delle 11,30 dell’8 settembre presieduta dal predicatore padre Franco Granata con la presenza del parroco don Igor e dell’ex parroco don Aldo Anderlucci.

Alcuni momenti del rito della vestizione che ha una tradizione di molti secoli nelle Confraternite. L’abito è il segno di appartenenza a una Confraternita che è pubblica associazione nella Chiesa. (canone 313 del Codice di Diritto Canonico). Nella varietà delle forme e dei colori, l’abito ha sempre costituito motivo di grande decoro e di solennità nello svolgimento del culto pubblico. È segno di una volontà di partecipazione attiva alla liturgia.

Foto di gruppo dei confratelli della Confraternita del Santissimo Sacramento di Moie presenti alla celebrazione dell’8 settembre 2019.

La partenza della solenne processione per le vie di Moie, alle 17 dell’8 settembre, dalla piazza Santa Maria con le confraternite di Moie, Madonna del soccorso di Poggio San Marcello, Santissimo Sacramento e del Rosario di Monte Roberto, S. Rosario di Maria di Monsano, SS. Sacramento e del Rosario  di Chiaravalle e Santissimo Sacramento di Monte San Vito.

La banda musicale L’Esina, diretta dal M° Samuele Faini, ha accompagnato la processione proponendo alcuni brani della liturgia, insieme a Olivio Mazzarini.

L’immagine di Maria, Madre di Misericordia, portata in processione per le vie dal paese, sostenuta dagli Scout D’Europa di Moie e circondata dagli artistici lampioni portati dai confratelli.

Le preghiere a conclusione della processione in piazza Santa Maria.

Il parroco don Igor celebra la santa Messa dopo la processione in piazza Santa Maria.

“Thanks Abba For The Music”, l’apprezzatissimo show che rende omaggio alla band svedese più famosa al mondo: gli Abba. Lo spettacolo, realizzato dalla Banda Musicale “L’Esina” di Moie in collaborazione con la Banda Musicale Città di Staffolo e il Teatro Emporio di Cingoli, è stato presentato la sera dell’8 settembre in piazza Kennedy e voluto dalla parrocchia per la giornata della festa. È stata ripercorsa la trama del celebre film “Mamma Mia”. L’unione esplosiva  tra la musica, la recitazione e il ballo ha portato a un risultato veramente gradevole e divertente. Regia di Gabriella Verdinelli e direzione musicale del Maestro Samuele Faini.

Sabato 14 settembre alle 21 in piazza Santa Maria, è andata in scena la commedia brillante in due atti “Cento misure e un taju” proposta dal Gruppo dell’Arco Fermano su invito della parrocchia. Da alcuni anni, nell’ambito della festa patronale, si chiamano delle compagnie teatrali marchigiane per esibirsi con le loro produzioni che affrontano, con leggerezza, temi legati alla vita quotidiana, al rapporto genitori-figli, ai cambiamenti nella società.

Il regista Andrea Grifi ha espresso un grande ringraziamento alla parrocchia e a Gianfranco Rossi per l’invito e ha ringraziato il pubblico presente per essere stato fino alla fine, nonostante il freddo.

Immagini di Giorgio Cognigni