Festa per Agostino Marasca: il grazie della casa di riposo e della parrocchia di Maiolati, sabato 28 settembre 2019

«Vent’anni sono quasi volati via, mi sono trovato in una famiglia, con tante persone che mi sono state vicino». Agostino Marasca è stato festeggiato alla casa di riposo di Maiolati Spontini nel pomeriggio di sabato 28 settembre, a venti anni esatti dal suo ingresso nella struttura. «Buongiorno, aspetta qualcuno?» gli aveva detto la signora Ivana la mattina che è arrivato a Maiolati Spontini da Staffolo e lui, con l’ironia che lo caratterizza, le ha risposto: «Hai voglia qui quanto ci sarà da aspettare!» Agostino però non ha aspettato troppo, si è sempre dato da fare per aiutare il personale e gli altri ospiti. Era stata l’amministrazione comunale guidata dal dottor Sergio Cascia ad interessarsi ad Agostino e decidere di accoglierlo a Maiolati come ospite e collaboratore, grazie a un accordo con l’Opera Pia Spontini e l’associazione Auser di Moie. Il presidente di allora, Franco Cascia, ha partecipato al pomeriggio di festa ricordando questi passaggi, la sua collaborazione con le suore e la presenza all’incontro con il M° Riccardo Muti che promosse un concerto per la casa di riposo. A seguire il presidente Paolo Perticaroli ha espresso il ringraziamento ad Agostino per il suo servizio continuativo con tutti e, a conclusione del suo mandato, ha ringraziato il personale e i suoi collaboratori. Ivano Zamporlini, nominato presidente poche settimane fa, ha salutato con emozione Agostino che ha conosciuto nel momento del suo arrivo a Maiolati e ne ha sottolineato la disponibilità e la capacità di alleggerire ogni situazione. Ha aiutato sempre tutti, nei tanti servizi quotidiani e inoltre ha curato le piante e il giardino, sia quando la struttura era nell’Ospizio Spontini sia nei periodi, come ora, che è nella Casa Paolo VI. A testimonianza del suo stile di vita, sono scorse tante immagini dei momenti trascorsi nella struttura, nelle attività di socializzazione e di svago, nelle feste: l’animatrice Debora ha preparato un filmato apprezzato dai tanti presenti alla festa, tutti gli ospiti e tanti familiari che hanno avuto modo di apprezzare Agostino come pure i parrocchiani di Maiolati e i volontari dell’Unitalsi che hanno condiviso con Agostino pellegrinaggi a Lourdes e Loreto e altre giornate. Don Marco Cecconi, parroco a Maiolati dal 2006 al 2017, ha ringraziato Agostino per tutte le volte che lo ha aiutato in sacrestia prima delle celebrazioni apprezzandone la serenità e la disponibilità e la sua presenza a tante manifestazioni della parrocchia di Santo Stefano. Hanno partecipato alla festa il parroco don Igor Fregonese e il viceparroco don Giandomenico Piersimoni oltre alle suore di Sant’Anna della casa di riposo e della Casa della Luce di Maiolati. Sabrina Villani, direttrice della struttura, ha organizzato il pomeriggio introducendo i diversi momenti della festa che è rimasta una sorpresa per Agostino fino all’inizio, quando lui era ancora convinto che i preparativi dei giorni precedenti riguardassero il passaggio tra i presidenti e le reggenze. Agostino si è portato quindi al centro della sala per godere delle immagini proiettate, per ascoltare i pensieri a lui dedicati, per aprire i regali e per condividere con tutti la gioia di un pomeriggio inaspettato ma molto apprezzato, che si è concluso con le foto attorno alla torta e la merenda con panini e porchetta, come era nel suo desiderio. Un pomeriggio di tante emozioni, in una casa che, voluta da Gaspare Spontini, ha ancora un senso e una rinnovata vitalità nella capacità di far incontrare le persone e le generazioni in uno scambio di esperienze e di sensibilità.