

“La nostra festa non deve finire e non finirà!”. In chiesa Cristo Redentore di Moie sono risuonate le voci dei bambini dei gruppi di catechismo Incontro con il canto Alleluja delle lampadine. «Oggi Gesù ci presenta il suo modo di rimanere con noi e nella nostra storia fatta di tanti limiti» ha detto loro il parroco don Igor nell’omelia per la solennità del Corpus Domini spiegando l’Eucarestia. Domenica 14 giugno alle 11,30 si sono ritrovati in chiesa i bambini che avrebbero dovuto partecipare alla loro Messa di prima comunione il 17 maggio. Hanno preso parte agli incontri di catechismo fino a metà febbraio e poi nelle scorse settimane si sono tenuti in contatto con le piattaforme di videoconferenza e hanno avuto modo di ritrovarsi sabato 13 giugno nel giardino della chiesa Santa Maria e domenica 14 giugno in chiesa insieme ai loro catechisti. A causa del ridotto numero di posti disponibili, ogni bambino e bambina è stato accompagnato da un solo genitore ma hanno apprezzato la possibilità di prendere parte alla liturgia e di sentirsi parte della comunità parrocchiale. «Gesù rimane dentro tutte le nostre relazioni, anche nelle impazienze, nelle delusioni ed è capace di suggerire una via creativa di uscita dalle situazioni più difficili. È Gesù che ci dice di continuare ad amare, di riprovarci sempre, di avere pazienza, di cambiare la prospettiva per avere uno sguardo più completo.» Con queste parole il parroco si è rivolto ai bambini e ai loro genitori per indicare il modo di seguire Gesù.