Nell’unità parrocchiale Santa Maria di Moie, Santo Stefano di Maiolati Spontini e San Rocco di Scisciano ha preso avvio la fase parrocchiale del Sinodo della Chiesa italiana. Una cinquantina di fedeli delle tre parrocchie, nel pomeriggio di domenica 23 gennaio 2022, si sono ritrovati in chiesa Cristo Redentore per pregare insieme con il parroco don Igor Fregonese e con il viceparroco don Giandomenico Piersimoni, ascoltare due approfondimenti a cura di Paolo Perticaroli e Mauro Curzi e confrontarsi in piccoli gruppi sulle parole-chiave del Sinodo: comunione, partecipazione e missione. Il Sinodo, in un itinerario triennale, si sta svolgendo nelle Chiese locali dei cinque continenti e la prima parte (ottobre 2021-agosto 2022) riguarda le Chiese diocesane. L’incontro era stato programmato per domenica 9 gennaio ed era stato annunciato anche nel calendario parrocchiale che si sofferma sul valore e sulle modalità del Sinodo e riporta, per ogni mese, un pensiero di papa Francesco che ha proposto per l’inizio del percorso sinodale il 9 ottobre 2021. La nevicata del 9 gennaio ha costretto a rinviare l’assemblea che è stata convocata per il 23 gennaio, domenica che papa Francesco ha dedicato alla Parola. Il confronto in cinque gruppi ha portato a riflettere sulla partecipazione di tutte le persone battezzate alla vita della Chiesa e sono emerse diverse proposte per camminare, come unità parrocchiale e come fedeli, nel percorso tracciato dal Sinodo.
Nell’Unità parrocchiale è stata costituita la commissione per il Sinodo composta da: Alessandra Marcuccini, Anna Rita Paoloni, Anna Maria Piersigilli, Marta Cascia, Mauro Curzi, Francesco Perticaroli e Roberto Verdolini per la parrocchia Santa Maria di Moie, Lorena Quattrini e Paolo Perticaroli per la parrocchia Santo Stefano di Maiolati Spontini e Sergio Togni per la parrocchia San Rocco di Scisciano.

