
Don Lorenzo Gentili è sacerdote della diocesi di Jesi. Ordinato dal vescovo mons. Gerardo Rocconi in cattedrale, il 24 giugno 2022, don Lorenzo è stato accolto con gioia da tutta la chiesa diocesana. I suoi familiari, gli amici, la comunità del Seminario e della diocesi si sono uniti a don Lorenzo la sera dell’ordinazione e hanno partecipato alla sua Prima Messa al santuario delle Grazie, sabato 25 giugno, e alle celebrazioni nella sua parrocchia di origine, Moie, e nelle parrocchie dove attualmente si trova, Cupramontana. Un gruppo di suoi amici musicisti lo ha festeggiato fuori della Cattedrale, la sera del 24 giugno e la banda L’Esina di Moie ha suonato in piazza don Minzoni la mattina del 26 giugno: due sorprese per don Lorenzo che hanno reso ancora più gioiosi i due momenti.
La parrocchia di Moie lo ha incontrato la mattina del 26 giugno quando ha presieduto l’eucarestia in chiesa Cristo Redentore, ha ricevuto il saluto di tanti parrocchiani e il dono di una grande riproduzione dell’immagine di Maria, Madre di Misericordia, a cui don Lorenzo è sempre stato tanto legato.
Le parrocchie di Cupramontana lo hanno accolto nel pomeriggio del 26 giugno quando ha celebrato la Santa Messa all’aperto e si è intrattenuto poi per la cena condivisa.
Alla veglia in preparazione alla sua ordinazione sacerdotale e all’ordinazione diaconale di fra Danilo, il 17 giugno in cattedrale, in tanti hanno pregato per il grande passo, meditato e responsabile, di don Lorenzo e di fra Danilo che sono arrivati per partire ancora dietro a Gesù che per primo li ha scelti e li ha chiamati.
Don Lorenzo ha scelto la solennità del Sacro Cuore di Gesù per la sua ordinazione, con il desiderio di cogliere il messaggio di misericordia di Dio che ama i suoi figli e li cerca.
«Grazie di essere qui – ha detto don Lorenzo a conclusione della celebrazione di ordinazione – la vostra presenza è un grande dono per me e ribadisce la riconoscenza verso il Signore che si è manifestato nel volto di tante persone, del Vescovo che mi ha aspettato con pazienza e rispetto, del collegio presbiterale, di don Gianni Giuliani e di don Fabio, della comunità del Seminario e di tutti i formatori. Grazie alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina, agli amici che sono stati una grande ricchezza».
Il vescovo don Gerardo, nell’omelia, si è soffermato sul dono della misericordia del Signore che è per ciascuno di noi e, rivolgendosi a don Lorenzo, ha detto: «Il tuo forte impegno nell’Unitalsi ti spinge ad affidarti a Maria, al suo Cuore Immacolato. Tu sei chiamato ad essere le mani e il cuore di Gesù, ad essere strumento della sua pace e della sua gioia. Cerca, incoraggia, esorta, accompagna e attendi ogni fratello che incontrerai».
I sindaci di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli, e di Cupramontana, Enrico Giampieri, hanno portato il saluto delle due comunità augurando a don Lorenzo di essere pronto a rispondere alla sete di bene che è nel cuore delle persone.
Don Giovanni Rossi, parroco di Cupramontana, ha delineato alcuni tratti di don Lorenzo che, nelle parrocchie, «ha seguito gli incontri dei gruppi, la preghiera comunitaria, la catechesi, ha manifestato una grande capacità di ascolto, ha aiutato a spezzare la Parola, ha visitato i malati nelle loro case».
Il saluto della comunità parrocchiale di Moie
Oggi, domenica 26 giugno, la nostra comunità parrocchiale è in festa per il carissimo don Lorenzo. Profondamente inserito in questa terra, con il suo stile essenziale e pronto ad esserci ogni volta che ce ne è bisogno.
In questa parrocchia abbiamo pregato tanto per le vocazioni e perché ogni giovane trovi la sua strada nella vita. Ed oggi essere qui è un dono grande del Cielo per la nostra chiesa diocesana.
A don Lorenzo vogliamo augurare di essere ogni giorno un sacerdote fedele e gioioso, di essere un esempio per le persone che incontrerà nel suo ministero e di trovare anche un po’ di tempo per noi, che lo abbiamo visto crescere e abbiamo cercato di accompagnarlo e sostenerlo nella sua scelta.
A sua mamma Imelda, a sua sorella Maria Paola e a tutti i suoi familiari auguriamo di vivere in pienezza accanto a don Lorenzo e di lasciarsi guidare dalla Parola viva di Gesù che ci salva e ci sostiene.
Questi ultimi anni, dal 2008 sono stati un dono continuo con padre Gianluca, con don Emanuele e don Paolo. Prima dal 1957 al 1975 da Moie e Maiolati erano fiorite le vocazioni di don Aldo, padre Armando, don Giandomenico, padre Francesco, don Federico e don Sandrino.
Oggi tutti insieme ci uniamo alla gioia di don Lorenzo e preghiamo con lui e per lui in questa celebrazione eucaristica da lui presieduta. Le offerte raccolte durante la celebrazione sono devolute alle sue opere di bene. Accogliamo don Lorenzo, il parroco don Igor, padre Gianluca, don Paolo, don Federico e il diacono Giulio.
La celebrazione a Moie
La santa Messa di domenica 26 giugno alle 11,30 nella chiesa Cristo Redentore, è stata partecipata da tanti parrocchiani, amici e familiari di don Lorenzo. Una festa grande per tutta la parrocchia che ha accolto don Lorenzo sacerdote, dopo averlo accompagnato, con tanto affetto e con la preghiera, nel suo percorso di formazione al Seminario regionale. Don Lorenzo aveva desiderato avere accanto i sacerdoti originari di Moie e ordinati negli ultimi anni, padre Gianluca Quaresima, don Emanuele Contadini e don Paolo Tomassetti. Don Paolo e padre Gianluca hanno concelebrato mentre don Emanuele non ha potuto prendere parte alla liturgia perché impegnato nella sua parrocchia Regina della Pace a Jesi. «Grazie a ciascuno di voi che oggi siete presenti per ringraziare con me il Signore per il dono che mi ha concesso» ha detto don Lorenzo nel saluto iniziale. Il parroco don Igor ha suggerito una brevissima meditazione dopo il Vangelo, augurando a don Lorenzo di essere sempre aperto alle sorprese di Dio ed ha poi chiesto a don Lorenzo di proporre l’omelia. «Il Signore chiama ciascuno di noi alla sua sequela – ha detto – in modo imprevedibile, come ha fatto con Eliseo, scelto come profeta. Non abbiamo paura di accettare la chiamata di Dio che vuole sempre il nostro bene e, se ci scomoda dalle nostre sicurezze, è solo per darci una gioia vera e piena». Don Lorenzo ha poi dedicato un pensiero a don Gianni Giuliani che, negli anni in cui è stato parroco a Moie, ha dedicato tanto tempo alla pastorale vocazionale e che lo ha sempre seguito e accompagnato con premura.
Don Lorenzo Gentili
Don Lorenzo, nato nel 1973, è cresciuto a Moie, dove ha sempre preso parte alla vita della parrocchia. Trasferitosi a Roma per studio, ha conseguito la Laurea in Lettere Classiche e il Dottorato di Ricerca in Archeologia Classica e si è dedicato all’insegnamento e alla ricerca. Nel 2015 ha iniziato il cammino di discernimento vocazionale frequentando l’anno propedeutico presso il Pontificio Seminario Regionale Marchigiano “Pio XI” di Ancona, dove ha iniziato il suo percorso di formazione al presbiterato. Ha frequentato il quinquennio filosofico-teologico presso l’Istituto teologico Marchigiano di Ancona, dove ha conseguito il Baccellierato in Teologia. Nel corso degli anni ha svolto il tirocinio pastorale nelle parrocchie dei SS. Cosma e Damiano e San Francesco alle scale ad Ancona, del Divino Amore a Jesi e di Nostra Signora di Lourdes a Pantiere, di Santa Maria del Cammino a Macine e Santa Maria degli Angeli ad Angeli di Rosora e, da ottobre 2021, è a Cupramontana.
Foto della celebrazione a Moie di domenica 26 giugno 2022 di Giorgio Cognigni






