Chiesa San Rocco di Scisciano

La chiesa parrocchiale è dedicata a S. Rocco, protettore contro la peste. È nel cuore del castello, edificata verso la metà del Cinquecento e restaurata nel 1788. Scisciano nel 1199 risulta come castrum e per metà apparteneva all’abbazia di Sant’Elena sull’Esino.

L’intero complesso parrocchiale di San Rocco, nell’anno 2015, è stato ristrutturato, restaurato e consolidato con il contributo dell’8per mille dell’Irpef alla Chiesa Cattolica da parte della Conferenza Episcopale Italiana, con il contributo dell’8 per mille dell’Irpef alla Chiesa Cattolica della diocesi di Jesi e con i proventi dell’alienazione al comune di Maiolati Spontini dell’immobile a destra della chiesa e degli spazi a valle. Sono stati eseguiti anche i restauri della nicchia con l’immagine della Madonna di Pompei e del tabernacolo, della nicchia del Crocifisso e degli arredi e dei mobili della parrocchia. Dopo i lavori, seguiti dal diacono Augusto Abbatelli, la chiesa è stata riaperta con una solenne celebrazione presieduta dal vescovo Gerardo Rocconi sabato 12 marzo 2016.

La chiesa è dedicata a san Rocco, terziario francescano, pellegrino e taumaturgo (Montpellier, Francia, 1345/1350 – Angera, Varese, 16 agosto 1376/1379).