Il segretario delle Missioni Estere dei Frati Cappuccini delle Marche, fr Francesco Pettinelli, ringrazia l’Unitalsi di Moie per il contributo annuale in sostegno alle loro opere e il 27 novembre 2020 ci ha scritto questa lettera. Il nostro legame con le Missioni Estere dei Cappuccini delle Marche è iniziato tanti anni fa e abbiamo sostenuto le adozioni a distanza. Partecipiamo alla Giornata Missionaria di settembre e solo quest’anno non siamo andati.
Cari fratelli, vogliamo ringraziarvi per il vostro gesto di solidarietà in favore dei nostri fratelli dell’Etiopia e del Benin, a sostegno delle attività delle Missioni Estere dei Frati Cappuccini delle Marche. Aver donato la possibilità di migliorare le proprie condizioni a coloro che oggi si trovano in difficoltà per l’assenza di una casa, di cibo quotidiano e di mezzi per curarsi è un atto che può cambiare la loro vita ma anche quella di tutti coloro che li circondano. Vi chiediamo di non smettere mai di sognare un mondo migliore, soltanto insieme, con costanza ed amore, possiamo accendere una nuova luce di speranza nella vita dei nostri cari fratelli. I missionari si fanno testimoni proprio per questo, affinché il mondo intero possa finalmente aprire gli occhi a tali necessità.
Come ci ricorda Papa Francesco nell’Evangelii gaudium: “Missione è portare al mondo la gioia dello Spirito. Può essere missionario solo chi si sente bene nel cercare il bene del prossimo, chi desidera la felicità degli altri” (EG 272): “Se riesco ad aiutare una sola persona a vivere meglio, questo è già sufficiente a giustificare il dono della mia vita” (EG 274)
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